VIA GARIBALDI

Via Garibaldi è ormai diventato uno degli angoli più caratteristici di Venezia, soprattutto per la vivacità delle attività che vi si svolgono e per la genuinità della gente che vi abita e che vi lavora. La differente larghezza rispetto alle altre "calli" o "salizzade"di Venezia si nota subito e crea uno scenario inconsueto che prelude alla maestosa e scenografica entrata ai Giardini Pubblici. Frutto di un intervento urbanistico voluto da Napoleone (che volle risistemare tutta la zona sud-est), Via Garibaldi occupa gran parte di un rio interrato favorendo così il collegamento con il centro di Venezia con la zona periferica della città. Quando fu inaugurata, agli inizi dell'800, fu chiamata Via Eugenia, in onore di Eugenio Beauharnais, vice rè d'Italia, quindi dopo la fine dell'impero napoleonico. assunse il nome di Strada Nuova ai Giardini e nel 1866, con l'annessione del Veneto al regno d'Italia, quello attuale. Negli ultimi anni Via Garibaldi ha cercato ed ottenuto con successo un ruolo importante nel settore turistico, imponendosi all'attenzione delle migliaia di persone che visitano la città lagunare offrendo una vasta e qualificata gamma di iniziative promozionali legate alle tradizioni veneziane. Inoltre Via Garibaldi è un importante punto strategico per visitare le rassegne della Biennale che ha i suoi padiglioni nelle vicinanze (sia ai Giardini che nei saloni dell'Arsenale). Se dunque Venezia non è solo Rialto o San Marco, ecco un buon motivo per venire in Via Garibaldi, magari sostando a bere un drink o a mangiare le specialità marine e poi deliziarsi con un buon gelato.